Seconda Rassegna al Cinema della Compagnia promossa dal Comitato Civico “Impariamo a dire Noi” per il contrasto alla violenza maschile contro le donne
La rassegna mira a costruire un dialogo fra uomini e fra uomini e donne, per scardinare la cultura patriarcale che ancora permea le società, alla base del fenomeno della violenza sulle donne
Continuare a porre al centro dei media e del dibattito pubblico il problema della violenza maschile contro le donne, è oggi più che mai importante, visti i dati allarmanti sulla violenza, abusi e femminicidi, perpetrati ogni anno in Italia e nel mondo.
Il cinema – al pari di altri media di larga diffusione – può dare un importante contributo in termini di approfondimento, discussione, confronto, presa di coscienza. E’ proprio su questo tema che si incentra la rassegna cinematografica Cambia Uomo Cambia, che si tiene al cinema La Compagnia di Firenze (via Cavour 50/r, Firenze). a partire dal 12 febbraio. In programma sei titoli, proposti al pubblico dal Comitato civico “Impariamo a dire Noi – Circolo Arci 25 Aprile contro la violenza maschile sulle donne” in collaborazione con il cinema La Compagnia. La rassegna ha il patrocinio della Regione Toscana, Comune di Firenze e Fonda-zione CR Firenze e si tiene in collaborazione con la “Casa delle Donne”, Humanitas Firenze – Sportello Vanessa, UISP Comitato di Firenze, Centro Sociale Evangelico e Unicoop Firenze.
L’iniziativa, che si rivolge principalmente agli uomini, propone una riflessione sulla cultura patriarcale all’interno della quale la violenza nasce e prospera e, al tempo stesso, vuole individuare possibili vie d’uscita, grazie ad un lavoro di analisi e introspezione. “Guardarsi dentro” – affermano gli organizzatori – “per non sprofondare nella risposta violenta che proclama la proprietà dell’uomo sulla donna, come manifestazione di una retriva e ancora radicata mentalità patriarcale”.
“Siamo consapevoli” – affermano ancora gli organizzatori – “che non a tutti gli uomini appartiene la cultura patriarcale e quel complesso di disvalori che portano alla violenza contro le donne. Ciò premesso, auspichiamo vivamente che chi fosse consapevole di essere un soggetto potenzialmente violento, che ha sentimenti di rabbia e aggressività, si rivolga ai servizi preposti, prima ancora che tali comportamenti vengano messi in atto”. “Con questa iniziativa” – concludono – “vorremmo dare inizio ad un nuovo percorso culturale che porti alla cessazione della violenza contro le donne e al rispetto della parità di genere”.
“In sintesi, l’intenzione è di provare a costruire un dialogo fra uomini e fra uomini e donne, intorno a una cultura patriarcale che ancora esiste e pesa. Pesa sulle donne, che ne sono le vittime privilegiate, ma pesa anche su ragazzi e uomini che rischiano di essere schiacciati sotto modelli di comportamento che soffocano la libertà di essere sé stessi, per non apparire deboli; di vivere le proprie emozioni senza censurarle. Di sof-frire e amare accettando tutti i rischi del gioco della vita”.
Alla rassegna Cambia Uomo Cambia si parlerà delle relazioni tossiche all’interno della famiglia, con due titoli italiani che affrontano, da diverse angolazioni, il tema della violenza alla quale assistono i figli, con Familia e Io e il Secco. Ma l’intenzione non è solo denunciare il lato oscuro del maschilismo tossico. Fra i film di questo ciclo alcune storie raccontano anche di una possibile evoluzione maschile, legata al diventare padri, alla scoperta della fragilità e dei sentimenti (Un sapore di ruggine e ossa). Oppure giocano con la complessità dei rapporti con donne “nuove”, eroine fantastiche di una utopica società femminista, come in Povere Creature. E vedremo anche storie lievi d’amore, del tutto prive dell’ansia del possesso o di pretese di proprietà e controllo, sia degli innamorati sia dei mariti, come in Past Lives.
Alla fine di ogni proiezione seguirà una discussione aperta al pubblico
PROGRAMMA della Rassegna