Sala Carlotti, 24, 25, 26 nov. dalle 17 alle 22
La mostra, allestita nell’ambito del Festival “L’Eredità delle Donne”, illustra il percorso di emancipazione della donna verso la consapevolezza del proprio ruolo di protagonista della vita politica e culturale e la rivendicazione dei propri bisogni, desideri, progetti di autonomia e libertà.

Biografia di Cristina Bazolli

Nata a Poggio Rusco, in provincia di Mantova, Cristina Bazolli ha cominciato a dipingere giovanissima, sotto la guida del pittore ostigliese Dante Spelta. In seguito ha frequentato lo studio di un maestro del surrealismo italiano: Lanfranco Frigeri.

Ha intrapreso gli studi classici e quindi si è laureata in Filosofia a Bologna. Dopo la laurea, ha iniziato la carriera di insegnante a Brescia, dove ha seguito le lezioni di figura del pittore Enrico Schinetti. Nel 2000 si è  trasferita a Firenze, nel rione di Santo Spirito, e qui, appassionatasi al lavoro degli artigiani che vi tengono bottega, ha continuato la sua ricerca artistica, apprendendo l’arte della doratura, della miniatura e le tecniche pittoriche del Quattrocento toscano.

Nelle sue opere ama tradurre in immagini brani poetici o concetti filosofici ed esprimere il suo impegno sui temi sociali ed ambientali.

Ha esposto in mostre personali e collettive a Firenze, Roma, Ferrara, Reggio Emilia, Milano, Brescia, Bologna, Livorno, Massa Marittima, Montecatini, Volterra.